Sintomi da allergia al nichel: cosa sapere e come gestirla

2 Luglio 2024

I sintomi da allergia al nichel, il trattamento, la gestione dell’alimentazione e dell’acquisto dei prodotti

Nichel free o nichel tested

L’allergia al nichel – o meglio i sintomi da allergia al nichel – rientra tra le forme più comuni di dermatite, una condizione in cui la pelle sviluppa una reazione infiammatoria quando entra in contatto più o meno a lungo con l’elemento.

Questo metallo è ampiamente utilizzato in una varietà di oggetti di uso quotidiano, dai gioielli agli utensili da cucina passando per il cibo che mangiamo e l’acqua che consumiamo, rendendo difficile evitarlo completamente.

In questo articolo cerchiamo però di fornire informazioni utili per cercare di ridurne l’esposizione e la sintomatologia che ne consegue, cercando di fornire strategie utili per gestire efficacemente l’allergia.

Sintomi

I sintomi dell’allergia al nichel possono essere lievi, nella maggior parte dei casi, oppure anche gravi, quando l’allergia ha raggiunto uno stadio più avanzato. Generalmente i sintomi si manifestano nelle aree della pelle che sono state in contatto diretto con il metallo e quelli più comuni includono:

  • Cutanei: Arrossamento, prurito e infiammazione della pelle. La pelle può diventare secca, screpolata e squamosa.
  • Dolore e bruciore: Sensazioni di dolore e bruciore nelle zone colpite.
  • Gastrointestinali: diarrea, dolore addominale, gonfiore addominale, stipsi
  • Neurologici: capogiri, formicolii vari, crampi
  • Urinari: perdite, pruriti

Per effettuare una diagnosi di allergia al nichel potete recarvi da un dermatologo, che attraverso un test epicutaneo (patch test) e l’applicazione di piccole quantità di allergeni comuni, stabilirà la vostra condizione osservando la reazione dopo 48-72 ore.

Gestione e trattamento

Gestire l’allergia al nichel implica principalmente evitare il contatto con il metallo e saper riconoscere e trattare preventivamente i sintomi quando si verificano. Ecco alcuni suggerimenti pratici:

Evitare il contatto diretto:

Scegliere gioielli ipoallergenici, come quelli in titanio, acciaio chirurgico o oro 18 carati.
Utilizzare utensili da cucina in acciaio inossidabile di alta qualità.
Controllare l’etichetta dei prodotti, come le montature degli occhiali, le cerniere e i bottoni.

Prodotti per la cura della pelle:

Utilizzare creme barriera per proteggere la pelle dal contatto con il nichel.
Applicare creme idratanti per mantenere la pelle idratata e ridurre la secchezza.

Trattamenti medici:

In caso di reazioni acute, possono essere utili creme steroidee prescritte dal medico.
Gli antistaminici orali possono aiutare a ridurre il prurito. (Contattare, comunque, sempre un medico prima di effettuare autodiagnosi e somministrazioni).

Alimentazione:

Alcuni alimenti contengono nichel, come cioccolato, noci e alcuni legumi; altri come ortaggi e frutta sono coltivati in modo che siano minime le quantità di nichel contenute al loro interno. Consultare un nutrizionista per una dieta a basso contenuto di nichel e cercare tra i vari prodotti quelli che propongono le caratteristiche che più ci interessano, può essere utile in caso di sintomi persistenti.

Conclusione

I sintomi da allergia al nichel possono essere una condizione fastidiosa e talvolta debilitante, ma con le giuste precauzioni e trattamenti, è possibile gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. Se sospetti di avere un’allergia al nichel, consulta un dermatologo per una diagnosi accurata e un piano di gestione personalizzato. Ricorda, la chiave è: consapevolezza e prevenzione.

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