Per una corretta dieta a basso contenuto di nichel bisogna prestare particolare attenzione anche alla cottura e agli utensili senza nichel, ovvero adoperare utensili idonei che, con le alte temperature, non rilasciano nichel negli alimenti.
Per la cottura, quindi è opportuno scegliere pentole in vetro, teflon, ceramica, vetro-ceramica, silicone, carta da forno, pellicola, acciaio 18/0 e 18/C, pentole di coccio e alluminio puro.
Prestare cura all’alimentazione è il primo gradino per alleviare e cercare di annullare i sintomi fastidiosi dell’allergia al nichel. Il modo migliore è informarsi e ricordarsi quali sono i cibi consentiti e quelli vietati.
Nel caso in cui si consuma un alimento con alta concentrazione di nichel è opportuno bere tanta acqua e fare attività sportiva, in tal modo si aiuta l’organismo a liberarsi da tutte le tossine.
Assolutamente vietati i cibi in scatola e le bibite in lattina, mentre un altro aspetto a cui prestare attenzione è la cottura. I tipi di cottura vietati per disintossicarsi dal nichel sono quelli alla griglia (sulla carbonella), la frittura e l’affumicatura che sprigionano moltissimo nichel.
Per la dieta nichel free non sono previsti i cibi preconfezionati, poiché sono cotti in recipienti non adatti e soprattutto si deve fare molta attenzione agli ingredienti ed eccipienti non concessi dalla dieta, come i coloranti, i conservanti, gli addensanti e i grassi idrogenati.
Una buona regola, la mattina far scorrere l’acqua prima di bere, perché nel rubinetto c’è un’alta concentrazione di nichel. Scegliere i prodotti conservati in vetro. Vanno evitati gli integratori vitaminici, ad eccezione dei probiotici, purché siano dichiarati senza nichel su segnalazione del medico specialista.
Le pentole da evitare sono quelle fatte con i seguenti materiali: acciaio 18/10, terracotta,
pentole e recipienti smaltati; leghe di alluminio, ferro, ghisa e rame.
È buona norma utilizzare pentole ed arnesi per cucinare che riportino la certificazione nichel free come la Ballarini.
La scelta delle pentole è molto importante, poiché il nichel presente nella pentola o ciotola, con le alte temperature, si attacca agli alimenti.
Le pentole in pyrex sono fatte di vetro temperato e sono adatte per la cottura ad alte temperature. Possono essere usate sia nel microonde che nel forno tradizionale, oppure sul gas. Quelle sul mercato più famose sono la Pyrex ed Arcuisine.
Le pentole rivestite in ceramica e in pietra sono adatte per gli allergici al nichel, fino a quando però sono intatte, che non si graffiano o scheggiano.
Nel mercato ci sono tantissime marche tra cui poter scegliere tegami e utensili per cucinare riducendo il nichel.
Anche gli utensili da cucina costituiscono un ruolo importante per la preparazione dei cibi, e ce ne sono ottimi senza nichel. Sono da preferire quelli in legno, silicone, plastica, il banboo (per la cottura a vapore) e la ceramica.