Lo stile di vita ispirato alla natura abbraccia sempre di più la nostra quotidianità, non solo nell’alimentazione e nella cosmesi, anche il settore dell’abbigliamento dedica un’attenzione particolare alla nostra salute scegliendo le fibre naturali che non contengono tracce di nichel, causa di fastidiose irritazioni cutanee e sfoghi sulla pelle. La domanda degli ultimi tempi è sempre affine alla natura, più di una semplice tendenza incrementata da un marketing strategico, la necessità di un ritorno alle origini per ritrovare uno stile di vita semplice ma soprattutto sano. I tessuti naturali possono essere di origine vegetale come il cotone o il lino, oppure di origine animale come la lana o la seta. Nella proposta eco-friendly di tessuti nichel tested stanno spopolando anche altre due fibre, la canapa e i tessuti derivati dalla pianta di eucalipto.
I tessuti in canapa
L’uso della canapa è un ritorno alle origini. Questa materia prima venne utilizzata per migliaia di anni, lavorata anche per la creazione delle pergamene. Un prezioso esempio che ci riporta la storia è la Bibbia di Gutenberg, tra i primi libri scritti nel XVI secolo con il sistema dei caratteri mobili stampata su fibra di canapa. Nel XVII e XVIII secolo, la fibra di canapa prima era molto usata nella marina: le flotte navali inglesi la utilizzavano per le corde, le vele e le uniformi per i marinai. Scelsero questa materiale perché estremamente resistente e versatile. La canapa, infatti è una delle fibre naturali più resistenti al mondo, ed era molto utilizzata anche nel Novecento, prima dell’avvento massivo della plastica.
La fibra di canapa è una delle più ricche di cellulosa e grazie alla sua struttura solida ha un’ottima resa, migliore rispetto ad altre piante e alberi. Oggi questa materia prima è sempre più utilizzata nel settore moda per la creazione di abiti, accessori e calzature, una scelta che attinge al passato e risveglia uno spirito imprenditoriale indissolubilmente legato ad un artigianato di qualità, di creatività e di strategia. La fibra di canapa è un’ottima scelta per la salute della nostra pelle poiché non contiene tracce di nichel e il tessuto risulta estremamente traspirante.
I tessuti in eucalipto
L’associazione più ricorrente dell’eucalipto è legata alla sensazione di freschezza ma in questo caso, niente a che vedere con il palato. Questa pianta viene utilizzata anche nel settore tessile rivelandosi una delle ultime tendenze della moda green. Un tessuto morbido e setoso, gli abiti sono soffici e leggeri come piume, un comfort di qualità per tutte le occasioni. La sua fibra non contiene nichel, è fresca d’estate e calda d’inverno, traspirante e capace di assorbire e rilasciare l’umidità, non irrita a contatto con la pelle ed è l’ideale per le persone più sensibili, una valida alternativa non solo di stile ma anche di salute.
L’eucalipto è una fibra preziosa, non solo per la persona ma anche per l’ambiente: la coltivazione di questa pianta non necessita dell’utilizzo di pesticidi, insetticidi o fertilizzanti, cresce anche nei terreni meno fertili e non adatti all’agricoltura ottimizzando lo spazio e le risorse senza togliere spazio alle colture alimentari. Per la sua irrigazione basta l’acqua piovana, una pianta dalle poche pretese ma estremamente generosa, la sua resa è 10 volte il cotone.
La moda continua a stupirci anche attraverso una ricerca creativa virtuosa, con attenzione alle esigenze e al gusto delle persone e soprattutto alla loro salute. I tessuti naturali come la fibra di eucalipto sono una scelta di qualità e rientrano a pieno titolo tra i tessuti nichel tested.
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